L’attività orafa, da cui ha avuto origine la storia che mi ha portato fin qui, inizia intorno agli anni Trenta per opera di Attilio Cera, all’epoca dipendente di un negozio di Piazza Erbe, a Verona.

Sono anni tormentati e impegnativi e, con la Giornata della Fede, si apre per lui un intenso periodo lavorativo. In quel periodo, infatti, agli orafi viene chiesto di fare delle fedi più leggere, per poterle consegnare allo Stato al posto delle proprie: è il tempo dell’Oro alla Patria.
Nel 1939, Attilio Cera apre la sua bottega orafa in Via Trota, nel Centro di Verona. Sono anni duri che lo vedono sfollato ad Aselogna, nella Bassa Veronese, da cui parte ogni giorno per raggiungere Verona, in sella alla sua bicicletta e con i valori nascosti nelle scarpe. Qualche anno dopo trasferisce la sua attività in Via Interrato dell’Acqua morta, in Piazza Isolo.

Nello stesso periodo un altro giovane, orfano di padre, Francesco Compri, intraprende il suo percorso di orafo. Dopo varie esperienze lavorative in aziende del territorio, Francesco incontra Attilio, che condivide con lui la stessa passione, lo affianca e lo sostiene quasi come un padre. Nel 1967, Francesco prosegue a pieno titolo l’attività iniziata da Attilio. Siamo in pieno boom economico e, un po’ in controtendenza rispetto ai tempi che vedevano tanti orafi diventare commercianti, Francesco mantiene viva la sua “anima creativa” e continua a fare l’artigiano.
Dal matrimonio con Maria Rosa, nel 1968 e 1972 nascono Monica e Simone e, pochi anni dopo, Francesco si trasferisce in Via Fratelli Corrà, a Borgo Milano. E’ proprio in questi anni che io, Simone, lentamente maturo dentro di me la stessa passione di mio papà. Frequento la Scuola Orafa di Vicenza e inizio il mio percorso professionale: prima presso la Ditta Carlo Weingrill di Verona e, dal 1991, nel Laboratorio di famiglia.

Dopo un esordio professionale fianco a fianco con papà, che mi ha visto testimone dei suoi entusiasmi, della sua creatività e anche delle sua fatiche, perfeziono i miei studi e la mia ricerca e trovo la mia vena espressiva nella produzione di questi specchi.
Dal 2015 porto avanti la mia attività nel laboratorio a San Massimo, in Via Oliosi 1, in uno spazio dedicato all’oreficeria e alla gioielleria, nelle sue varie sfumature, e in uno spazio dedicato agli specchi con cornici in lastra d’argento 925, o argento puro, completamente eseguiti a mano.

Aver perfezionato il mio stile mi ha permesso di accrescere la possibilità di dare Vita e Sentimento a ciò che creo, rendendo unico ogni prodotto.
Di quegli anni lontani da cui tutto è partito, rimangono la fierezza di aver raccolto un testimone e il desiderio di continuare nel modo più artigianale possibile a produrre le mie creazioni.
Questo scritto vuole essere una dedica a chi, giorno dopo giorno, ha lavorato tenacemente, inconsapevole che quasi un secolo dopo ci fosse ancora seguito.
Simone Compri